sabato 27 agosto 2011

LETTURE (QUASI) CONSIGLIATE: "L'idiota in politica", Lynda Dematteo


La Dematteo è un'antropologa francese che per quasi un decennio (facendo un'immane violenza alla sua sensibilità) ha deciso di frequentare le sezioni del partito leghista della provincia bergamasca per effettuare un lavoro di ricerca etno-antropologico sul Partito che ce "l'ha duro".

la ricercatrice, attraverso la tecnica dell' "osservazione partecipante" ci spiega la genesi, il successo e le peculiarità di uno dei partiti più anomali del panorama politico europeo, in un'ottica originale, quella appunto antropologica, spiegandoci i meccanismi che hanno caratterizzato il movimento leghista discostandosi dalle consuete analisi politologiche o economiche.

L'elemento caratterizzante del leghismo è la "maschera" carnevalesca: ovvero il personaggio appartenente alla tradizione popolare italiana, che stravolgendo i valori tradizionali della società in cui vive, gli stereotipi, l'etica, i costumi, cerca di affermare una nuova verità favorevole a quelle classi popolari (i "paria") che nei contesti sociali sono vittime spesso di derisione e soprusi.Lla perfetta descrizione del pagliaccio Bossi

Il libro non è, però esente da critiche.

innanzitutto l'autrice (chiaramente di sinistra) non prende sul serio alcuni argomenti validi della propaganda leghista: per esempio il drenaggio di risorse pubbliche dal nord al sud, che il sociologo Ricolfi chiama "sacco del nord".

Poi, come tutti i saggisti francesi in cui sono incappato, utilizza uno stile linguistico pesante e spesso contorto. Alcune affermazioni sembrano spesso contraddire altre precedenti.

Poi come tutti i francesi non fa altro che fare riferimento ad altri studiosi conterranei, come se il mondo della cultura si esaurisse tra Marsiglia e la Normandia.

Tutto sommato però, a chi ama l'antropologia e chi è interessato a capire il mondo della politica italiana dai '90 in poi lo consiglio

Gianluca TdC

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