mercoledì 20 giugno 2012

"NON, L'UE NON LA STUDIO, TANTO NON ME LA CHIEDE"


L'attuale crisi europea é, a mio modestissimo parere, un lampante esempio di come la percezione umana sia per forza di cose schiava delle contingenze e non possa elevarsi ad una prospettiva più "neutrale ed estemporanea".
Credo, infatti, che la breve parentesi dell'Unione Europea, dalla nascita sino alla sua "repentina" scomparsa, troverà spazio nei libri di storia scolatici pubblicati tra 50 anni (sempre se si studierà sui libri), per non più di una paginetta.
Umana parentesi storica sostanzialmente INUTILE.


Gianluca Frattini

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