Concentriamoci un attimo, senza subito deRagliare nei “eh
si, però intanto potremmo … ma c’è anche
…”, e fermiamoci inizialmente su un singolo esempio: la riforma del mercato del
lavoro.
Vogliamo riformare ‘sto benedetto mercato del lavoro? Facciamolo. Ci piace la riforma Ichino, quella à la danese? Perfetto.
Queste riforme del mercato del lavoro aumentano l’occupazione? Mah, la ricerca economica empirica, per ora, è giunta alla conclusione che “non ci sono certezze a riguardo”. Aumentano la produttività? Mah, anche qui vi è incertezza e, anzi, alcuni autori rilevano il contrario, ossia che queste riforme finiscono per ridurre gli investimenti in capitale fisico e di conseguenza la produttività.
Ma, siccome brancoliamo nel buio, transeat, ce ne fottiamo e passiamo oltre. Ci serve, la facciamo e basta!
Ma quanto costa in soldoni pubblici sta riforma? Tanto. Già il sistema svizzero è costoso, quello danese ancor di più. Tantissimo se consideriamo che la vogliamo implementare in un periodo in cui la disoccupazione (ufficialmente) è al 13%.
E come risolviamo il problema? Facile: tagliamo la Kasta. Si riducono i parlamentari da 900 a 25, facciamo poi lo stesso a livello regionale, e ‘sti cazzi della “rappresentatività”: abbiamo risolto il problema.
Vogliamo riformare ‘sto benedetto mercato del lavoro? Facciamolo. Ci piace la riforma Ichino, quella à la danese? Perfetto.
Queste riforme del mercato del lavoro aumentano l’occupazione? Mah, la ricerca economica empirica, per ora, è giunta alla conclusione che “non ci sono certezze a riguardo”. Aumentano la produttività? Mah, anche qui vi è incertezza e, anzi, alcuni autori rilevano il contrario, ossia che queste riforme finiscono per ridurre gli investimenti in capitale fisico e di conseguenza la produttività.
Ma, siccome brancoliamo nel buio, transeat, ce ne fottiamo e passiamo oltre. Ci serve, la facciamo e basta!
Ma quanto costa in soldoni pubblici sta riforma? Tanto. Già il sistema svizzero è costoso, quello danese ancor di più. Tantissimo se consideriamo che la vogliamo implementare in un periodo in cui la disoccupazione (ufficialmente) è al 13%.
E come risolviamo il problema? Facile: tagliamo la Kasta. Si riducono i parlamentari da 900 a 25, facciamo poi lo stesso a livello regionale, e ‘sti cazzi della “rappresentatività”: abbiamo risolto il problema.
Si ma poi c’è il fatto che spendiamo poco in istruzione e
Ricerca & Sviluppo. Bene: tagliamo un po’ di stipendi pubblici ai
fannulloni (il mitologico “forestale calabro”), ed eccoti qua una pioggia di
finanziamenti per il tuo acceleratore di cose spaziali e busoni di X.
Ma c’è il fatto che nella sanità, coi medici e soprattutto infermieri,stiamo sotto organico rispetto alla media UE. Dove li…? Ma tagliamo sugli acquisti finali della sanità stessa! Fatto.
E i crediti alle imprese? Ahhh! quanto la fai lunga! Riprendiamo il “Progetto Giavazzi” dal segreto cestino dove lo avevamo conservato e tagliamo i sussidi e sgravi alle imprese per ridare i crediti alle imprese.
Si, ma poi restano irpef, irap, tares, imus da tagliare, per ridurre la pressione fiscale a livel…
E VATTENE IN NUOVA ZELANDA ALLORA, INVECE DI STARE QUI A MENARLA A ME!
E badate bene, tutto ciò senza sgarrare l’obbiettivo deficit/Pil del Fiscal Compact, che stiamo già sopra di 0,2 punti, e in Europa ci guardano in cagnesco. Un’Europa formata da un consesso di paesi che, o ha già sforato in passato i parametri, o li sta sforando ora bellamente e senza conseguenze (questo per quelli che “ eh, ma se ci facciamo vedere impegnati nelle riforme poi gli si stringe il cuore ci concedono di derogare " ). Tipo il “modello” Irlanda, col suo bel 7,6% di deficit nel 2013; ma loro “so bravi e le riforme le hanno già fatte e se vede”
Sognare, però, non costa nulla in effetti. A meno che nella prossima manovra non tassino anche quello, s’intende.
Ma c’è il fatto che nella sanità, coi medici e soprattutto infermieri,stiamo sotto organico rispetto alla media UE. Dove li…? Ma tagliamo sugli acquisti finali della sanità stessa! Fatto.
E i crediti alle imprese? Ahhh! quanto la fai lunga! Riprendiamo il “Progetto Giavazzi” dal segreto cestino dove lo avevamo conservato e tagliamo i sussidi e sgravi alle imprese per ridare i crediti alle imprese.
Si, ma poi restano irpef, irap, tares, imus da tagliare, per ridurre la pressione fiscale a livel…
E VATTENE IN NUOVA ZELANDA ALLORA, INVECE DI STARE QUI A MENARLA A ME!
E badate bene, tutto ciò senza sgarrare l’obbiettivo deficit/Pil del Fiscal Compact, che stiamo già sopra di 0,2 punti, e in Europa ci guardano in cagnesco. Un’Europa formata da un consesso di paesi che, o ha già sforato in passato i parametri, o li sta sforando ora bellamente e senza conseguenze (questo per quelli che “ eh, ma se ci facciamo vedere impegnati nelle riforme poi gli si stringe il cuore ci concedono di derogare " ). Tipo il “modello” Irlanda, col suo bel 7,6% di deficit nel 2013; ma loro “so bravi e le riforme le hanno già fatte e se vede”
Sognare, però, non costa nulla in effetti. A meno che nella prossima manovra non tassino anche quello, s’intende.
GIANLUCA FRATTINI
MINI BIBLIOGRAFIA
Affermazione mercato del lavoro 1
http://f3.tiera.ru/2/G_Economics/GU_Public,%20Industrial/Boeri%20T.,%20van%20Ours%20J.%20The%20economics%20of%20imperfect%20labor%20markets%20(PUP,%202008)(ISBN%200691124493)(O)(342s)_GU_.pdf
http://www.nber.org/papers/w11750.pdf?new_window=1
http://keynesblog.com/2012/02/10/aumentare-la-precarieta-del-lavoro-non-produce-occupazione/
Affermazione mercato del lavoro 1
http://f3.tiera.ru/2/G_Economics/GU_Public,%20Industrial/Boeri%20T.,%20van%20Ours%20J.%20The%20economics%20of%20imperfect%20labor%20markets%20(PUP,%202008)(ISBN%200691124493)(O)(342s)_GU_.pdf
http://www.nber.org/papers/w11750.pdf?new_window=1
http://keynesblog.com/2012/02/10/aumentare-la-precarieta-del-lavoro-non-produce-occupazione/
Affermazione mercato del lavoro 2
Esempio concreto
http://phastidio.net/2014/01/24/spagna-i-problemi-irrisolti-sul-mercato-del-lavoro/
1 commento:
Si ride per non piangere.
A proposito, i du' spicci nun ce l'ho.
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