martedì 8 febbraio 2011

OPINIONI DI TESTA DI CAZZO:UN TRADIMENTO DOVUTO



una veloce osservazione sul perchè Marchionne farebbe bene a spostare il centro di comando della FIAT da Torino, e dall'Italia più in genere, e perchè accusarlo di tradimento é fuori luogo.

L'identità nazionale di un'impresa, o meglio, la sua identificazione territoriale, non ha ormai (da circa un centinaio di anni per la verità) più alcun senso. Pensare di definire la Nestlè come svizzera o la Google come americana, sarebbe un non-senso. ciò che ha ancora una rilevanza geografica è, per ovvi motivi, la dislocazione delle diverse unità che compongono l'organismo impresa all'interno del contesto globalizzato: l'amministrazione qui, alcune unità produttive là, ecc. Gli stati nazionali si inseriscono, con maggiore o minore intensità ,all'interno di questo meccanismo, per condizionare le scelte di collocamento delle imprese, e lo fanno attraverso diversi mezzi. Alcuni di questi sono legali, leciti e corretti - in sostanza attraverso spesa pubblica mirata, bassa pressione fiscale e burocrazia leggera e rapida- ed altri meno legali e leciti - corporativismo,protezionismo, cecità di fronte al dumping, connivenza nell'abrogazione di diritti sul alvoro...-. Ovvio che uno stato moderno cercherà di operare virtuosamente atraverso i primi, dato che i secondi non sono certo sostenibili per una comunità. Nell'Italia di oggi i primi mezzi sono fermi in cantiere (nella migliore delle ipotesi) mentre i secondi, sebbene piuttosto attivi e diffusi, non fanno altro che premiare chi si sottrae alla libera competizione capitalista, premiando i monopolisti e chi le regole non le rispetta.

Ecco perchè Marchionne fa bene a scappare. Ed è anche per questo che consiglio a chiunque abbia qualche mezzo per farsi valere nel modo, di fare lo stesso. Ma questo è un'argomento che mi riservo di trattare a breve in un'altro post.

Gianluca Tdc

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